La Parodontologia cura la struttura anatomica che sostiene il dente, quale il legamento parodontale, la struttura ossea alveolare (dove è collocato il dente) il cemento radicolare (che svolge la funzione meccanica di sostegno del dente) e quindi le gengive.
L’obiettivo è di ricreare le condizioni biologiche e anatomiche di una gengiva sana attraverso la correzione dei difetti ossei e mucogengivali poiché il lento processo di deterioramento della gengiva accentua i il rischio di caduta dei denti.
Il rischio di mobilità e perdita degli elementi dentali può essere arrestata con un’adeguata prevenzione e mediante trattamenti atraumatici, tecniche di rigenerazione ossea (GTR) e gengivale con l’uso di connettivo e proteine bioattive.
La maggior parte delle persone sanno che esiste la carie, ma in pochissime sanno che un altro problema che può derivare anche da una scorretta igiene orale è la parodontite.
La parodontite (conosciuta più comunemente come “piorrea”) è una malattia dei tessuti di sostegno dei denti che dipende, oltre che dalla presenza di depositi di placca e tartaro a causa di scarsa igiene, anche da altri fattori quali lo stato di salute generale (es: diabete, immunodeficienze), la predisposizione genetica, il fumo e lo stress.
Primo stadio. Se l’infezione è in fase iniziale ed è limitata alla sola gengiva si parla di gengivite ossia l’arrossamento e il sanguinamento delle gengive. In questo caso con l’igiene orale professionale e il mantenimento domiciliare del controllo della placca si può permettere alle gengive di “riattaccarsi” naturalmente al dente.
Secondo stadio. Nel caso in cui l’infezione si estende e comincia a distruggere il legamento parodontale e l’osso alveolare si parla di parodontite a cui segue la formazione di tasche parodontali e l’eventuale retrazione delle gengive fino ad arrivare alla progressiva mobilità dei denti.
Terzo stadio. Se la lesione è più profonda può rendersi necessario un’ ’intervento chirurgico che può interessare solo i tessuti molli o, nei casi più avanzati anche l’osso con interventi di chirurgia resettiva o rigenerativa. (in questo caso è possibile ottenere la rigenerazione della gengiva e dell’osso grazie all’ausilio di biomateriali)
Gli interventi di rigenerazione dei tessuti permettono ai pazienti con gravi riassorbimenti ossei di recuperare un ottimo livello di masticazione e il mantenimento in sede dei denti per molti anni.
La migliore cura è sempre la prevenzione e l'igiene orale!
La diagnosi viene effettuata mediante uno studio radiografico associato a un sondaggio parodontale per valutare il livello osseo di sostegno del dente e dell’infiammazione gengivale.
La parodontite può essere diagnosticata tempestivamente ed essere curata anche negli stadi più avanzati; è una patologia cronica e come tale può rimanere asintomatica per molti anni. Naturalmente, quando la gravità della parodontite non consente più il mantenimento in sede degli elementi dentari, perché troppo compromessi, è possibile sostituire gli stessi ricorrendo ad interventi di implantologia nel caso in cui il proprio caso clinico lo consenta.
Durante la seduta di igiene orale o di mantenimento vengono eseguite una serie di indagini cliniche per la valutazione del rischio di carie e di malattia parodontale. Il protocollo che viene applicato nel nostro studio per i pazienti parodontali prevede richiami periodici più frequenti e la valutazione dello stato parodontale mediante radiografie endorali e il monitoraggio dei solchi parodontali.
Studio Dentistico Dott. Marcello Lenci
Roma